domenica 7 dicembre 2008

Come ti ristorantizzo un teatro in 10 passi






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se qualcuno ti ha già tolto tutte le poltrone del teatro, è tutto molto più facile
















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metti giù i tavoli, allineiii


















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tovaglie

















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tovaglie e anche i coprisedie
















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su su presto che è tardi



















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almeno questo è fatto











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se poi qualcuno volesse anche mettere in tavola....











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devo pensare a tutto IO












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anche la ripresa aerea del tavolo











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ecco ora se mi portate da mangiare io sarei pronto









8 commenti:

  1. Ti dirò: a casa mia siamo un po' del mestiere (sia da parte mia, sia nella famiglia di mio marito) come lo sono un po' tutti quelli che sono nati e cresciuti in paesi turistici. Inoltre frequento, come giornalista, diverse occasioni cateringhizzate (e si vede dal peso sempre in aumento, purtroppo... Insomma, a guardare queste foto si percepisce grande professionalità, attenzione ai particolari, amore del mestiere. E... tanta fatica, naturally.
    Posso solo immaginare il dopo, cosa verrà proposto sopra cotante e così belle tavole imbandite! Buon lavoro, Mister Liuk! Bravò, con l'accento sulla ò.

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  2. Vale: c'era un'atmosfera bellissima, una signora mi ha detto esco di qui e potrei essere in qualsiasi città del mondo
    Cris: grazie per l'accento, si si tanto amore

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  3. Sei un vero professionista-artista nel tuo genere. Nella sequenza fotografica si percepisce la "creazione" di quell'atmosfera di cui parli

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  4. ciao!!! Bellissime foto..ed egregio lavoro!!! La magia del Cantero trasformato in ristorante!!!

    Ieri pomeriggio mia mamma è passata nel tuo locale per un caffè...Mi ha detto...te lo scrivo in dialetto..."U CAFFE' CIU BUN DE CIAVAI!!!"" Ciaooo Roberto (da Castiglione ch)...

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  5. anna: just passion!
    Roberto:vediamo tua mamma è passata in negozio ieri "alua nu se cunuscemmu ma ti ste a miggià" :)

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  6. Ma ma ma! Bravissimo, davvero. Non ho parole!

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