
ma soprattutto dall'elevata quantità di carta che si è depositata in una sola settimana sulla mia scrivania, e questo la dice lunga sulla semplificazione di questo paese, arrivo per ultimo con un pensiero su questa lunga settimana che ha segnato chiunque , nel nostro paese e non solo.
La domanda che mi pongo è questa,
può un paese che mi ha inviato questa carta, ormai quasi 10 anni fa, che io ho plastifico nel timore di consumarla, concedermi l'arbitrio di tenerla nel portafogli pronto a donare tutto ciò

che mi appartiene appena un medico mi ritiene morto
e non voglia concedermi la libertà di non rimanere bloccato in un letto quando non sono più vivo?
non posso averla io questa scelta? e chi vuole decidere per me? Voi?
Ma mi faccia il piacere mi faccia.........
Nb lo scrivo qui che io non voglio nessun genere di accanimento terapeutico per intanto , poi si andrà anche dal notaio se serve.......
Me ne ero dimenticata, ma anche io avevo quella carta nel borsellino (prima che lo perdessi...)
RispondiEliminaE, sì, hai ragione. E' lo stesso paese, ma non è più lo stesso. C'è aria di presa per il culo, non trovi?
V
come si dice a Zena m'attastou se ghe sun
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