giovedì 2 agosto 2007

Vecchi detti così attuali

In questi giorni mi sto scontrando con una realtà che credevo superata, anzi che pensavo non esistesse proprio più. Non posso entrare nel dettaglio per via del fatto che non mi coinvolge direttamente, ma che mi vede dipendere da terzi, che al momento ancora non posso citare.
insomma è una cosa di cui avrei bisogno come .... l'energia elettrica in casa, e non solo io, ma anche molti altri.
Ci sono queste due parti che si rimbalzano responsabilità punti di vista e questioni di principio, dilatando i tempi, tra lungaggini varie, tra lettere fax telefonate mail, tu hai scritto questo ma dovevi scrivere quest'altro, io ho scritto questo perchè me lo avevi chiesto tu, no io ti avevo detto un'altra cosa e noi stiamo ad assistere a questo ping pong da mesi ormai.
io ho provato ad inserirmi in una delle due parti e provare a vedere se una persona poteva mettere un pò di buon senso, ma non c'è verso... si continua ad andare avanti senza arrivare ad una soluzione definitiva e tutto rimane sospeso come in un dipinto, in fermo immagine.
Abbiamo questa foto li solo da guardare e rodersi il fegato per l'incompetenza di alcuni e la testardaggine di altri, e viceversa e non se ne esce, non c'è verso.
Mio padre mi ha sempre detto che gli uomini si dividono in due categorie quelli positivi e quelli negativi, i primi fanno e se possono ti lasciano fare, non ti ostacolano anzi se possono ti preparano il terreno e ti lasciano andare avanti, perchè andare avanti è un bene prezioso per tutti anche per quelli che stanno solo a guardare vedono cosa fai ed imparano.. poi ci sono i negativi quelli non fanno nulla, ma non vogliono neppure che gli altri facciano qualcosa, ti ostacolano, mettono il classico bastone tra le ruote, loro si prodigano solo per impedirti di fare, spendono energie fisiche e mentali perchè tutto rimanga tale, perchè tu non ti arrichisca di esperienza o cultura loro vivono in un mondo immobile un mondo fermo, che impedisce agli altri di progredire di andare avanti, costringono intere comunità all'immobilismo alla cristalizzazione degli eventi.
se poi queste persone detengono un piccolo potere sei spacciato, io qui sono la legge si recitava in un vecchio film western degli anni 60........ e tu cosa puoi fare? per ora niente.
Certo ogni giorno incontro qualcuno che mi dice ma non si può fare nulla? io rispondo da soli no, ma le cose, ho idea, stanno cambiando il mugugno cresce, e non ci vorrà poi molto tempo perchè qualcuno debba delle risposte a molte persone..........rimane il fatto di essere prigionieri, non liberi, ma sottoposti alle scelte di persone che non riescono a capire di essere già da qualche anno nel 2000.... sono rimasti a quel film degli anni 60.....

Nessun commento: