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lunedì 16 febbraio 2009

Peperoncini e pomeriggi


Causa qualche probemino sul lavoro, la mia mezza giornata di festa domenicale, dalla fine di novembre è sparita, così domenica mi apprestavo a mangiare qualcosa sulla tastiera, come al solito, quando il "Clan" Mac Anton si è riunito ed ha deciso di liberarmi per il pomeriggio...miracolo
Finalmente una mezza giornata da passare solo per me , per le mie cose....
insomma più che altro mettere un pò di ordine,
oliare le lamine e mettere via gli sci, rimettere la scarpetta asciugata dentro agli scarponi e
mettere via gli scarponi, insomma il post
settimana bianca, anche perchè passata quella fino all'anno prossimo non se ne parla di sciare ,
in ogni caso c'era anche da terminare la raccolta peperoncini 2008
cosa che puntualmente ho fatto
praticamente doppio raccolto........
Mi sa che ci scappa un contest sul peperoncino
....interessa?

lunedì 25 agosto 2008

Ortocentro Melanzane


Era un bel pò di tempo che non scrivevo dell'orto, ma si sa le coltivazioni più o meno sono sempre le solite, e non vi volevo tediare, con i soliti peperoncini ( tra l'altro quest'anno ho praticamente radoppiato la produzione e con buona probabilità ci sarà più avanti un pepper contest, nel quale il sottoscritto regalerà una
parte del "raccolto" a certi blogger) detto questo, parliamo di melanzane, e prima di coltivarle dobbiamo sapere che:
la pianta è originaria dell'india, e che in italia si conosce solo dopo il 1400.
da un frutto solitamente tondo od oblungo, a seconda della varietà, di colore violaceo tendente al nero, fa parte della famiglia delle solinacee la melanzana è tossica se consumata a crudo!

In questo caso ho acquistato direttamente in vivaio le tre piantine che ho messo a dimora nel vaso, ho utilizzato una terra generica che ho "aiutato" con della cornunghia sciolta, che si
acquista facilmente in sacchetti.

Le piante hanno attecchito subito, ed hanno bisogno di essere bagnate spesso . un sottovaso è consigliato, e perchè no all'interno del sottovaso alcuni chiodi di rame che impediranno, rendendo l'acqua acida, alle zanzare di deporre le uova nell'acqua ed infestare così il vostro orto.
Ha bisogno di caldo ed in ogni caso quando la temperatura si abbassa sotto i 12/15° la pianta arresta la sua crescita.
Siccome la crescita è tra i 30 cm ed il metro ed i frutti sono piuttosto pesanti si consiglia, anzi si obbliga l'innesto di un sostegno quando si mette la pianta in vaso altrimenti si romperà come la mia.
Ha una bella produzione e 2/3 piante sono più che sufficenti, ad oggi con 2 piante ho raccolto già una trentina di melanzane, e ancora ci sono fiori se il caldo reggerà ci sarà ancora da raccogliere.
Alcune curiosità:
Mia moglie già sorpresa dalla produzione delle zucchine in vaso non credeva che le melanzane.........invece
Ai bambini di solito le melanzane non piacciono per il loro gusto amarognolo, io non ero diverso gustanto le melanzane ripiene alla ligure, senza farci vedere da mia nonna, io mangiavo il ripieno e mio nonno la melanzana.
In lingua genovese melanzane è meizza-nne
in lingua inglese Eggplants
e così traduce yahoo babelfish dall'inglese al cinese semplificato 茄子
che poi le olimpiadi sono finite
Tenetevi dunque pronti per i peperoncini........
UPDATE per Cristella
peperoncini
inglese chili pepper
olandese Spaanse peper peper
francese poivrons de piment
tedesco Paprikapfeffer
greco πιπέρια τσίλι
giapponese チリペッパー
coreano 칠리페퍼
russo перцы chili
cinese trad. 辣椒
portoghese pimentas de pimentão
mi scuso ma l'aramaico e l'ostrogoto è da un pò che non li pratico e non ricordo la traduzione

Ortocentro Melanzane forse

Che poi se trovassi in quale cartella ho messo le foto potrei dimostrarvi che quest'anno oltre al vaggio in california e alle solite fragole,zucchine pomodori prezzemolo basilico ect ect ho anche le melanzane... ahhhhh se le trovassi!
Ho bisogno di un tutor per ordinare il pc !

giovedì 5 giugno 2008

Dear David Gilmour

Questa lettera dovrebbe cominciare così
Dear David Gilmour, i've just finish to see the dvd of the Dark side of the moon.....
poi dovrei farmela tradurre per far si che David potesse capire cosa sto scrivendo.
Tutto parte martedì, di passaggio da media world per un banco di ram da 512, per il pc di mia figlia , che peraltro non avevano, mi faccio un giro nel reparto cd/ dvd e ne esco con un conto di 103,00 nell'ordine:
un the best di Nina Simone.......un doppio dei Pink Floyd Ummagumma Enrico Rava e Stefano Bollani "the third man" e secondo tempo del Liga, e poi subito sopra ummagumma, c'è il dvd di the dark side of the moon...lo prendo!
tornato a casa.......eject e via me lo sono guardato tutto coi sottotitoli, non me lo posso permettere in inglese visto tutto gli extra ect ect
e poi sento David (Gilmour) dice che un suo sogno sarebbe stato poter vedere una persona che metteva le cuffie e si ascoltava tutto the dark side di colpo, ma che non ne ha mai avuto l'occasione.
Bè caro David, te lo devo dire io The Dark in cuffia tutto di un fiato l'ho sentito credo, decine e decine di volte, perchè mica ce la fai a spegnere lo stereo mentre ascolti "sto" capolavoro... The dark ce l'ho in vinile su cd, in mp3 nel lettore, in mp3 su tre pc diversi.
Miglior ascolto?
sul divano al buio e cuffie, perchè i pink floyd vanno ascoltati in cuffia e basta!
Secondo miglior ascolto?
val gardena trekking montagne silenzio cuffie mp3 e the great gig in the sky che fa da colonna sonora ai tuoi passi sui sentieri
Così Caro David Gilmour te lo dico io ho ascoltato The dark tutto di un fiato nel buio del mio salotto...

giovedì 8 maggio 2008

Ortocentro la ripresa


Dopo aver effettuato un pò di pulizie di primavera in giardino, martedi sono andato a far la spesa ecco la lista

Partendo dal fondo a sinistra
Vite tipo moscato, Rosa rosa per sciroppo
Timo, Maggiorana
basilico, sedano
salvia, Melanzane, pomodori
e poi a destra vaso grande per il limone, terra nuova per i vasi, e cornunghia sciolta per la terra vecchia...qualche bustine di semenze varie buttate qui e li, che come dice mia moglie non si sa mai metti che ti scappa di seminare














a seguire l'impianto di canne per i pomodori sui 4 lati ed il sedano in centro, e nel vaso di fianco fanno la loro presenza le melanzane













ecco il vaso grande che serviva per il limone,


e le fragole che dopo un mese di pioggia visto il primo sole cominciano a prendere il loro colore naturale.......
ma da quanto non mangiate una fragola che sappia di fragola?
nel frattempo le fragoline di bosco son diventate fragoline di vaso, ma non ne fanno un fatto personale e continuano a produrre come se niente fosse
l'ortocentro riprende il corso anche se il lavoro i prende un pò più tempo del previsto.. farò il possibile......
enjoy orto

lunedì 5 maggio 2008

Legno 1 legno 2 legno 3 aggiudicato!



Era cominciato tutto qui

per poi proseguire qui

Eccolo finalmente, ultimato, mancano proprio due o tre dettagli ma è finito.
Si tratta di un tavolo, molto vecchio e molto tarlato...ma stuccato e con una leggera carteggiata con grana 180 è pronto per essere tinto, prima si parte dal sotto........



per proseguire poi con l'esterno, sul tavolo aiutato da uno spago ed una matita avevo disegnato due semicerchi, parto allora con un piccolo pennello da pittore e faccio i contorni......










con il pennello più grande poi termino la tinta interna, facendo attenzione però a passare l'impregnante in maniera circolare in modo da dare anche un effetto di tondo
tinta castagno















termino il disegno scendendo sulla parte frontale come se il semicerchio continuasse una sorta di discesa sui cassetti












a questo punto terminato la parte castagno lascio tutto il resto naturale coprendo con un impregnante naturale, che protegge il legno ma lascia il colore naturale del tavolo
I piedi, con sbigottimento di Michela sono stati fatti in oro, l'oro per restauri, quello solido da spatolare o passare con un pennellino......
lo sbigottimento è continuato anche dopo la prima impressione..............
ma si sà nessuno è profeta in patria.........
Oggi è lunedì e che quindi domani

lunedì 28 aprile 2008

Il tavolo e lo stucco






Avete visto la prima parte del lavoro qui


diciamo la parte più sporca e dura, adesso comincia il "divertimento" il riposo insomma la Stuccatura.

Quando un mobile o una parte di esso necessita di una stuccatura, vuoi per via di righe fatta con attrezzi o con i rivetti dei jeans, oppure causa tarli, come la maggior parte di questo ravolo si può procedere con due diversi tipi di lavoro.





la stuccatura con un semplice stucco da muri e legno oppure con stucco in pasta per legno che oltre che rendere liscio e quasi invisibile il danno rinforzerà il legno.

Di solito io uso il secondo in pasta grigia, da mescolare con un pizzico d'acqua, il problema dello stucco è che se non si vernicia (cioè si copre il legno con uno smalto colorato) ma si tinge solo con un impregnante (noto anche come mordente) lo sticco non assorbe la tinta e rimane di un altro colore.





Ora se smaltate potete tranquillamente passare oltre a queste righe, ma se invece tingete le possibilità sono due, stucco in pasta grigia invece di allungare con acqua allungate con un colore che faccia diventare lo stucco più aderente alla tinta che vorrete dare

oppure da un pò di tempo a questa parte ci sono gli stucchi tinti, che chiaramente costano un botto però il risultato è veramente eccezionale

ieri ho usato gli stucchi tinti ne ho preso due colori diversi perchè il piano , come vedete da i segni di matita, l'ho sagomato per fare un piccola fantasia bicolore.
Potete vedere già come lo stucco abbia due colorazioni ben distinte, senza avere ancora usato l'impregnante
L'importante è schiacciare bene lo stucco dentro al foro premendo con la spatola, e poi togliere la parte di stucco in eccesso come vedete nel video
ps piccolo trucco tenete la spatola sempre un pò bagnata vi lascerà lo stucco molto più liscio







fatto tutto il tavolo i bordi le gambe ora ci aspetta solo una carteggiata veramente lieve grana 140/160 o forse anche più alto
Ricordate sempre che i numeri più bassi valgono come grana grossa, i numeri più alti grana fine e questo vale anche per la tela smeriglio (quella per il metallo per intenderci)














che dirvi ora devo solo tingere mi pare di aver detto tutto, solite avvertenze, non mettevi le dita in bocca, nel naso, negli occhi il prodotto è nocivo.


Buona stuccatura


ah ricordatevi che domani è domani









mercoledì 23 aprile 2008

Legno legno legno !!!!







Chi passa di qui con una certa frequenza, sa per certo che una delle mie passioni sono i lavori in legno.
Ne ho parlato un pò dovunque, comunque, quantunque e in ogni caso ne parlo sempre








si parte con una bella carteggiata cattiva grana 80




















se con una smerigliatrice rotativa molto meglio, unico neo grana grossa 60/80 e macchina potente sono da usare con una certa cautela e con un movimento continuo non fermatevi troppo su un punto potreste lasciare dei solchi nel legno che neanche immaginate










per gli angoli o piccole parti usate smerigli piccoli. oppure a mano con l'accortezza di inserire un piccolo pezzo di legno dentro la carta vetro(che vi salverà la mano pa schegge e surriscaldamento) e una grana non troppo grossa una 120 esempio

e poi se dovete incollare qualcosa la morsa da falegname è d'obbligo io ne ho due come vedete una piccola e una grande








alla fine c'è ancora da sverniciare i pomoli cosa che farò con lo svernicatore chimico perchè troppo lavorati, ma per il resto siamo a buon punto manca solo una passata di carta vetro fine ed un passaggio di antitarlo... vedrete il risultato nella prossima puntata


domenica 20 aprile 2008

Ortocentro peperoncini 2008


Proseguono le esperienze di orto in vaso
Dopo circa due settimane di quasi solo pioggia, è bastato uscisse il sole per un giorno, per vedere questo risultato



Per chi volesse piantare i peperoncini è l'ora buona per seminare, la procedura è piuttosto semplice due opzioni comprare la bustina o ricavare i semi direttamente dal frutto
Nel primo caso che ve lo spiego a fare nel secondo, ovvero se avete dei peperoncini a casa, anche se secchi rompeteli dentro troverete tanti piccoli semini metteteli con un pò di terra in un vasetto bagnate con una certa frequenza a tra una 20ina di giorni dovrete avere le piantine da mettere nei vasi.
Una volta pronti andate qui e saprete come fare per avere i peperoncini
Per le quantità di piantine io ne metto 6 in due vasi rettangolari da 3 piante ne ho per tutto l'anno per noi per parenti vari e ne faccio un pò di sacchettini per clienti ed amici...... quindi forza seminare

mercoledì 16 aprile 2008

Ortocentro Illusioni e pietrisco





Pensavate mi fossi dimenticato, "macchè!" ecco qui l'Ortocentro 2008. Terminata la sezione 2007 sinceramente non è che avessi più molto da dire, però se trovo qualcosa che vi possa essere utile ve lo posto contenti?
Partiamo quindi dal vialetto, dal mio vialetto per la precisione ovvero non ci cresce niente qualsiasi pianta abbia messo a dimora tranne le rose ed un limone, il resto ortaggi piante di stagionali, non fruttano quindi abbiamo scelto di decorarlo e basta .
All'inizio tagliata l'erba avevo messo il pietrisco sopra per non far crescere l'erba, ma l'erba "incurante" di me e delle pietruzze, cresceva come prima insinunandosi tra le decorazioni.
Ora l'esperienza porta a lavorare il meno possibile e questa è l'idea che ha funzionato egregiamente .
inserire un nylon sotto il pietrisco









molto semplicemente scavare diradare tutte e le radici
a vista, creare un piccolo solco dove si parte con il nylon,
una volta inserito il nylon si riempie il solco con la terra schiacciando, così il nylon per impedire che il vento possa portarlo via















la stessa cosa si fa dall'altra parte del nylon, io avendo dei mattoni pieni, ho utilizzato quelli per tenerlo fermo



















una volta che si è livellata la terra sotto e steso e fissato per bene il nylon si può cominciare a stendere il pietrisco, o il materiale che si preferisce























con un pò di attenzione senza utilizzare attrezzi appuntiti, onde evitare di bucare il nylon. stendere il pietrisco io lo faccio con un paio di guanti









e alla fine il risultato è piuttosto evidente sta bene e non cresce l'erba, questa operazione con il nylon che ho usato io mi ha consentito di non mettere mano al vailetto per tre anni..... l'altra opzione è la corteccia di pino o abete, che potete vedere nell'aiuola costruita intorno alle rose, forse più biologica ma meno resistente.
Se invece volete fare un lavoro "eterno" come vedete in questa foto, il rettangolo più bianco a destra sotto la lavanda, potete fare il pavimento come i sagrati delle chiese di Liguria con i sassolini di un colore solo oppure se siete bravi bravi a mosaico con diversi colori.... aspetto vs foto
Buon aprile

ps. se qualcuno volesse, invece del pietrisco, mettere dei fiori ma evitare le varie "erbe" infestanti può creare con il nylon un vaso, ovvero scavare mettere il nylon sotto (uno o più strati di nylon) e poi mettere sopra terra da vaso creando così un vaso virtuale con nuova terra e creando un impedimento fisico alle erbacce almeno per un pò di tempo.

mercoledì 2 aprile 2008

Cavallino


Ho scoperto con grande piacere tramite Mitì, questo servizio che si può trovare su youtube, ovvero i video organizzati per canali tematici, dove all'interno ci sono vari files su quel determinato argomento.


Ho trovato bellissimi quelli proposti dalla Placida su Genoa Municipality Channel


Oggi tramite email, mi è arrivato l'url del Ferrari World Channel
Mi sono arrivati perchè io sono iscritto al programma You&Ferrari da vari anni, velo propongo perchè la Rossa è sempre la Rossa!



mercoledì 26 marzo 2008

Polpo e patate


Ieri primo giorno di riposo post pasquale... l'unico giorno al quale riesco ad "attaccare" la mezza giornata di riposo del lunedì... si va a fare un giro tutti e tre insieme.......
Si torna a casa e si decide di scongelare quel polpo che sta nel freezer.. che avevo comprato per provare a fare il carpaccio.
Ma ieri abbiamo deciso per una cosa più veloce
il polpo con le patate





quindi una volta pronto si parte:
Pentola con tanta acqua da coprire il polpo (che metto dopo) in una pentola con una cipolla e due carote
porto ad ebellizione aggiungo sale grosso e metto il polpo
cuoce per un'ora











acqua quella che basta, la conservo dopo aver tolto il polpo e per 15 minuti faccio cuocere le patate tagliate a pezzetti






















una volta tolto dal fuoco taglio a pezzetti non troppo grossi, dopo averlo lasciato raffredare



















nel frattempo su un tagliere chiaramente Genoano, trito il prezzemolo appena colto

















e poi unisco le patate con il polpo il prezzemolo ed un filo di maionese unita all'olio extravergine



lo so so che dovevo fare il carpaccio... ma per ora accontentatevi












mercoledì 5 marzo 2008

Schultzkrapfen update 2.0

Di ritorno dalla settimana bianca a febbraio ho portato, ceduta dallo chef del'albergo, la ricetta degli Schultzkrapfen, una specie di ravioli con ripieno di spinaci ricotta e cipolla.
Ieri ultimo giorno di riposo fino alla fine di marzo, ho preparato i ravioli, per il pranzo di Pasqua con gli amati suoceri, e quando dico amati lungi da me fare del facile ironismo son proprio belle persone.
Siccome quando si fa la pasta se ne fa un pò anche per il congelatore ieri ho rivisto la ricetta, con un pò più di spinaci e sostituendo la cipolla con i porri la sfoglia l'ho tirata a macchina (penultima tacca) credevo troppo sottile, mentre li facevo invece è risultata perfetta, e nessuno dei ravioli mangiati ieri sera si è aperto o rotto quindi qui vi passo la rivisitazione della ricetta
Impasto
500 g farina 00
due uova
un cucchiaio di olio
acqua tiepida q.b.
sale

ripieno
500 grammi di spinaci bolliti e tritati
due pizzichi di maggiorana
150 g ricotta
120 g di porri tritati fini fini
spicchio d'aglio tritato con i porri
80 g c.ca parmigiano
sale
noce moscata

conditi con caprino, panna e un pizzico di pepe, ma anche con burro e salvia, non devono essere male.
Commenti alla ricetta
Ela: sono più delicati dell'altra volta, e la sfoglia praticamente quasi non si sente
Figlia: sorriso e pollice alto
Io: onestamente? lavorare in una cucina bella come quella della mia Ela non è facile, mi sento molto l'elefante nel negozio di cristalli, in ogni caso questa modifica rende a me piacciono molto di più

la ricetta originale la trovate su nel link

sabato 1 marzo 2008

Il serpente di legno (3)




è partito tutto da qui











è proseguito qui











e adesso siamo a buon punto ... vi lascio solo alle immagini (ps l'impregnante è castagno)
Buon wood end

lunedì 25 febbraio 2008

Il serpente di legno (parte seconda)





Procede il serpente, anche se procede lentamente, si sa il serpente striscia mica corre.




Ieri pomeriggio sono andato avanti piuttosto velocemente alla fine se non vai a fare i dettagli si fa presto, e siccome io per i dettagli son negato preferisco lasciarlo così nature....così come è venuto









lo metto in piedi e mi fa un bell'effetto




certo manca qualcosa, qualcosa che dia l'idea




















si mancava la lingua biforcuta......




adesso manca solo l'antitarlo








è legno vecchio arrivato dal mare...un pò di antitarlo, una bella fasciata, domani si apre si fa asciugare.. c'è da decidere solo il colore ora....... che gli dò?
io pensavo un impregnante scuro per il tronco tipo castagno o tek, e rovere per il serpente
e voi?

lunedì 18 febbraio 2008

Le promesse sono promesse





Quando ho cominciato i corsi di cucina sapevo già che mia moglie (per voi Ela)( per me Mi) avrebbe apprezzato qualche mia serata "dietro" ai fornelli nella sua cucina.. sicchè per il suo compleanno, il 15 n.d.li., ho provveduto ad una cena mista primo di montagna secondo di mare .









Niente antipasto, perchè si sa la sera non si può mangiare mille cose.. quindi nell'ordine

Schultzkrapfen

Branzino al forno

Mousse al cioccolato




La ricetta degli Schultz... me l'ha data l'albergo dove vado ospite in Val Gardena.. e siccome del branzino al forno ne trovate ovunque.. e la mousse al cioccolato ho fatto la ricetta di
peraltro squisita.. sicchè si parte con la ricetta degli scultz..............................
Ho avuto un piccolo problema e non ho trovato la farina di segale... quindi ho optato per la farina tradizionale... però vi passo la ricetta come tradizione:


100 g farina 00
200 g farina di segale
1 uovo
acqua tiepida 50/60 ml
1 cucchiaio olio
sale
impastare e lasciar riposare 30/40 minuti

ripieno

300 g spinaci
50 g cipolla
1 spicchio aglio
200 g ricotta
sale pepe noce moscata
parmigiano a vista
1 cucchiaio burro
in una padella mettere burro e rosolare cipolla e aglio, nel frattempo far bollire gli spinaci scolarli e tagliarli molto finemente, unire alla cipolla e abbassare la fiamma, unire ricotta, una volta tolti dal fuoco mescolare molto bene unire il parmigiano fino ad ottenere un bel impasto corposo, e poi salare pepare e "nocemoscare" a proprio gusto

tirare la pasta sottile sottile tipo sfoglia
con un bicchiere o lo stampo fare dei cerchi di pasta nel quale al centro metteremo con una sacca a poche o con un cucchiaio il ripieno e poi piegheremo su se stesse creando una mezza luna






acqua salata cuocere per circa 5 minuti, e noi l'abbiamo condita con panna e salvia......
le quantità indicate servono per produrre 6 porzioni medie o 4/5 signore porzioni