Nè parlò in tempi non sospetti la Placida Signora a marzo, oggi invece lo faccio io per la serie siamo tutti ortolani parliamo del peperoncino e delle sue varianti.
Partiamo dal fatto che io utilizzo con una certa frequenza il peperoncino da circa 4 anni, da quando lo coltivo. Da allora metto 6 piantine in vaso e ne ho per tutto l'anno e lo usiamo usiamo usiamo usiamo (Michela c'è qualcosa in cui non metti il peperoncino?) ed in più me ne resta un certo quantitativo, che tra sacchettini e vasettini omaggio agli amici e qualche cliente simpatico.
Dunque la riproduzione è la solita, o per semi e acquistando le piantine.... qualcuno mi ha parlato di talea di innesti, ma sinceramente è una procedura che non ho mai fatto, e poi rimaniamo sul semplice qui..
dunque vasettino la solita terra con la cornunghia e mettiamo i semi....... fatta la solita piantina di circa 15 cm la passiamo o in un vaso grande o tre piantine nel solito vaso rettangolare ci circa 90/ 100 cm di lunghezza...
Non c'è molto da spiegare e soprattutto niente da fare.... messe le piantine a distanza e con un sostegno (la solita canna o quello che volete voi ) che sia sui 50 cm e ben saldo perchè la pianta tende ad abbattersi causa il peso... potete vederlo dalle foto la quantità di "frutti che da"
l'unica cosa da fare è bagnare, all'inizio quando la piantina è più tenera bagnare più spesso tenere la pianta bella verde finchè non ha fatto prima i fiorellini bianchi e poi i peperoncini... da qui in poi sta la maestria del fargli prendere un pò di sete ogni tanto.... se ci sapete fare avrete delle piccole bombe...
veramente potenti con un
pizzico della droga rossa potrete "condire" gan quantità di cibo.. Alla fine la pianta tende ad appassire, non c'è un periodo dipende dall'estate... io ne ho già tolta una.. poprio sradicata e appesa alla corda dei panni aprendersi il sole ed aumentare la propria "cattiveria" adesso basta aspettare un pò e quando saranno bei secchi staccateli e riponeteli interi o frantumati come preferite in un vasetto di vetro faranno arredamento:)
Alcuni precauzioni da usare
quando si mette mano ai peperoncini è bene non fare:
toccarsi la bocca
toccarsi gli occhi!!!!!!!!!!!!
toccarsi in generale
detto così puo suonare allarmante ma l'anno scorso dopo aver staccato i peperoncini di quattro piante ed essermi toccato vicino ad un occhio ho portato un livido in viso per 3 giorni..... immaginate cosa possa fare in un occhio!
Qui invece scatta la sinergia tra bloggers di Placida ne ho già detto all'inizio qui invece due ricette da post(i) che leggo
una ricetta di K-kitchen con il peperoncino i gamberi
e una di Max proprio di peperoncini rossi sott'olio
Ps a Placida devo un sacchettino di peperoncini che ho già messo via
6 commenti:
Belli questi peperoncini! Anche io li uso, specialmente nelle salse per condire la pasta! fanno anche molto bene alla salute! Quelli della foto sono magnifici, in quale periodo si possono mettere in vaso?
Verrò presto a prenderlo quel sacchettino, tesoro. E grazie! :-*
Mi brucia gia la lingua ;)
Anna: si e poi quando ti abitui è dificile abbandonare il gusto... fanno bene soprattutto alla circolazione e alla pressione io di solito li metto in tarda primavera....ma c'è chi li mete in serra. ma non posso dirti nulla la riguardo:)
Mitì:sacchetto pronto
Popale: bè una mia cliente ha detto che i miei le ricordano molto da vicino i calabresi....
Questo sì, che è un blog... piccante!
Ciao Liuk!
Cristella: dillo che appena hai aperto la pagina è venuto su un effluvio di piccantezza:)
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