domenica 9 marzo 2008

Ormai si è trasformata in una festa commerciale



Si è assolutamente vero, le varie feste dedicate a: la donna, san valentino, la mamma, il papà ect ect
sono diventate per la la maggior parte un puro evento commerciale.
Se tu giri un pò tra i vari blog ti accorgerai che questa è la frase più scritta nei commenti ai post relativi alla festa di turno.
E fin qui va tutto bene lo sappiamo ne siamo consci, e chissenefrega direi io, ma tra questi messaggi leggo, di fiorai, pasticceri gioiellieri, ect ect cioè di persone che lavorano durante queste feste descritte come il governo ombra di questi eventi.
Ora mi rendo conto di essere l'ultima persona che possa prendere le loro difese, visto che faccio parte della categoria, però vorrei sottolineare un paio di punti.
Intanto vi confermo che noi commercianti/artigiani in questi anni non ci siamo riuniti in locali bui come i carbonari, per trasformare una festa d'amore e di rispetto in un evento commerciale, non lo abbiamo mai fatto, ma Voi (e quindi anche noi e si anche noi siamo clienti certe volte) abbiamo fatto si che la richiesta di un determinato prodotto, in un determinato lasso di tempo raggiungesse una domanda incredibile.
Alla domanda segue immediatamente l'offerta, se tu vuoi quindi devi pagare ma già dalla fonte miei cari certamente non dall'ultimo anello della catena, prodotti spesso deperibili che nel giro di qualche giorno saranno andati, realizzando forse grandi ricavi oppure costi e sprechi
Forse non avete mai preso un aereo, o forse non avete mai prenotato un albergo? non vi siete mai accorti delle differenze di prezzo tra la settimana di natale e 5 giorni dopo? o che il volo per San Francisco ad agosto costi il triplo che a novembre? e tra l'altro stiamo parlando di stessi costi, un albergo ha gli stessi costi sia la settimana di natale che quella di gennaio lo stesso vale per l'aereo.
Dunque chi ha trasformato la festa in un l'evento commerciale se non NOI?
Chi altri tiene in pugno il nostro portafoglio per le cose superflue
AHHH ora mi sento meglio, basta poco che ce vò

6 commenti:

fiordisale ha detto...

mmmmm mica vero sai?
ognuno ha sensibilità e trascorsi diversi, ma la parola "fsta" associata all'8 marzo non l'ho proprio letta. nei blog stranieri invece si, ma lì per festa intendono più raduni familiari che festini e regali.
no liuk, secondo me quello che uno sparuto gruppo di femmine diceva vent'anni fa, oggi lo diciamo in parecchie, NOI si è stanche di gente che tendenzialmente vorrebbe farci la festa, ma non abbiamo nessuna intenzione di abdicare all'8 marzo come è successo fino ad oggi.

Liùk ha detto...

mica vero cosa? sai che non ho capito! ti riferisci al fatto che ho definito "festa" l'8 marzo e ti ritieni offesa? se ti va spiegami

fiordisale ha detto...

per esempio Quatroverai un'interessante discussione che di fatto smentisce la convinzione che le donne siano delle povere invasate che aspettano l'8 marzo per scatenare le proprie misere pulsioni o che aspettano fiori e cioccolatini (o gioielli).
Non è così, non è così da parecchi anni. L'epoca delle invasate che rendevano pericoloso persino andare in giro l'8 marzo perchè guidavano come cretine andando incontro a qualche striptis è finita.
mi pare che tu abbia accennato alla lettura di blog che inneggiavano alla festa della donna, a me non risulta, perchè i blog che ho invitato ad aderire ad un momento di riflessione per la GIORNATA della donna (ho scritto giornata, non festa se noti) hanno tutti quanti aderito con una riflessione e un pensiero ben lontano dalla filosofia dello striptis e delle caciare degli anni passati. lo so perchè compilando la tabella li ho letti uno alla volta. non ho idea di quale blog tu abbia frequentato nel frattempo.
Quindi ritenevo giusto segnalartelo.
ciao
fiordisale

Liùk ha detto...

i casi sono due o mi sono espresso male io, oppure tu hai travisato il senso del post, io non ho parlato della festa o della giornata della donna, ma di commenti che spesso si leggono ai post dedicati a questi giorni ho citato l'8 marzo, tra le altre dove tanti dicono "si è trasformata in una festa commerciale" e dico control +c dal post
"Se tu giri un pò tra i vari blog ti accorgerai che questa è la frase più scritta nei commenti ai post relativi alla festa di turno.
E fin qui va tutto bene lo sappiamo ne siamo consci, e chissenefrega direi io, ma tra questi messaggi leggo, di fiorai, pasticceri gioiellieri, ect ect cioè di persone che lavorano durante queste feste descritte come il governo ombra di questi eventi."
Nel post non accenno a donne deficenti, a donne assatanate, non accenno neppure a blog che inneggiano alla festa della donna, cito l'8 marzo come un esempio tra cui san valentino la festa della mamma e la festa del papà e parlo di commercio di vendite e di come alla fine siamo noi clienti che determiniamo il mercato.Non parlo per nulla delle donne!
Io adoro le donne, il mio blogroll è all'80% femminile, lavoro con 8 donne, due donne sono tutta la mia famiglia, mia madre la adoro così come mia suocera, per mia nonna sono stato per trent'anni diceva lei "il mio bastone della vecchiaia"... che altro ho scritto un post contro la violenza alle donne. Per il resto non capisco dove puoi aver capito quello che pensi dal mio post scusa

fiordisale ha detto...

mi sono espressa male, ho voluto solo ampliare a dismisura il messaggio, andando anche a ritroso rispetto all'evento e a me pare che le cose siano cambiate rispetto ad anni fa.
anche e soprattutto per quello che riguarda il lato commerciale o spiko-ludico.
ora sono stata spiegata meglio?

Liùk ha detto...

siamo stati spiegati:)