giovedì 15 maggio 2008

Piantare in asso o in nasso?

Scopro questa che mi mancava, e siccome mi pare che in pochi la sappiano la posto così per non sentirmi ignorante da solo

Piantare in asso
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L'espressione italiana piantare in nasso è una polirematica che significa «abbandonare qualcuno da un momento all'altro, senza preavviso». L'origine del modo di dire va ricercato nella mitologia greca: Arianna, dopo aver aiutato con il suo filo l'eroe ateniese Teseo a sconfiggere il Minotauro e ad uscire dal labirinto di Cnosso, fugge insieme agli ateniesi, ma viene abbandonata (piantata) da Teseo sull'isola di Nasso, per motivi che il mito non chiarisce. L'episodio è citato ad esempio da Ovidio nei Fasti e da Igino nelle Fabulae.
Nell'italiano colloquiale il toponimo esotico Nasso si trasformò ben presto in un più comune (ma a ben vedere assurdo) asso: come Paolo Minucci osservava già nelle sue Note al Malmantile riacquistato (I,108) (1688): «Da più si dice Rimanere in asso; e ciò segue per corruzione nella pronunzia, che tanto suona Rimanere in asso, che Rimanere in Nasso, come si dovrebbe dire». Anche Luciano De Crescenzo sottolinea l'errata pronucia del modo di dire nel suo libro "Le donne sono diverse".

6 commenti:

Angie ha detto...

Ciaooooooo!!
:-D

Anonimo ha detto...

Mah, che strano... Secondo me dobbiamo chiedere consulenza (ed eventuale conferma) alla Placida.

Liùk ha detto...

Ciao Angie, che entusiasmo:=)
Cristella mia pare una buona idea

Anonimo ha detto...

Da secoli vi è una grossa discussione dei linguisti riguardo questo modo di dire.
Diciamo che le origini potrebbero essere 3:
- la più diffusa è quella legata al gioco dei dadi, dove l'asso è il punto più basso e fa piantar lì la partita a chi se lo ritrova e perde.
-poi vi è quella latina; "assus" in latino significò all'inizio "arrostito", poi "senz'acqua, secco", poi "puro" e infine "unico, solitario".
-quella che hai postato è la favorita di chi caldeggia l'origine greca, "Nasso" corrotto in "asso". Ed è quella che piaceva ai più colti, che però se la vedevano contestare perché - proprio perché colta e collegata alla conoscenza della letteratura/mitologia - non poteva essere diffusa (come infatti era) fra il popolino.

Liùk ha detto...

ed apparve la luce della blogosfera
Miti Presidente subito

Anna Righeblu ha detto...

Qualche volta mi ero chiesta anch'io la derivazione...ora lo so.
Grazie a Liùk e a Mitì :)