giovedì 22 marzo 2007

Dimissioni... e

Parto da un certezza le dimissioni si danno, o si rimettono nelle mani del tuo capo, certamente non si possono chiedere, in questo paese dopo il calcio, il primo sport nazionale è chiedere le dimissioni di qualcuno.
Lo fa la destra con la sinistra, e la sinistra con la destra. Lo hanno fatto con Fazio l'anno scorso, e con tanti altri più o meno una volta la mese, le dimissioni di Carraro o quelle di Lippi prima dei mondiali, salvo poi celebrarlo al ritorno dalla Germania, sono arrivati persino a chiederle a Papa Giovanni Paolo II, c'era chi diceva che avrebbe dovuto darle nel suo ultimo e tribolato periodo di conduzione di Santa Romana Chiesa.
Dunque ogni giorno c'è un motivo per chiedere a qualcuno di dare le dimissioni, ora fatta salva la lingua italiana che sicuramente riporta anche il termine dimissionare ovvero licenziare, il termine dimissione viene descritto in questo modo
dimissióne: dimissióne s. f. atto, effetto del dimettere(quasi sempre nel pl.), atto formale con cui una persona o un organo collegiale rinunzia a ricoprire un incarico, a esercitare un potere.
Rinunzia.. cioè tu decidi che non è più il momento di rimanere, che non è aria, insomma che è il momento di togliersi d'intorno.
Diciamo è un fatto strettamente legato alla morale del tempo in cui si vive, probabimente quello che è successo al portavoce del governo l'altroieri, è un fatto dei nostri tempi, i transessuali fanno parte della nostra attuale società, sono anche al parlamento....... fosse successo 50 anni fa forse si sarebbe ricorso a modi ben più cruenti per chiudere la vicenda.
Non voglio dire che non c'è morale, ma la morale è cambiata, qualche hanno fa il Presidente degli usa ci ha chiarito che il sesso orale non è sesso, è solo orale, quindi non aveva fatto sesso con la Monica, non aveva mentito e quindi il reato non esisteva.
Non fa una grinza come ragionamento, ma mi piacerebbe sapere che ha detto alla moglie la stessa sera.
Io non voglio sparare su questo governo, lo fanno già con un certo successo quelli che ci stanno dentro, e non voglio valutare la morale di nessuno.... credo solo che le dimissioni non si debbano chiedere, se è un fatto grave ci saranno gli organi competenti che provvederanno a dimissionare chi deve essere dimissionato, altrimenti è inutile fare tanta caciara in un paese che in caciara ci butta quasi tutto.
Guadagniamo un pò di serietà, lavorando, creando un paese un pò più civile, e un pò più ordinato, le dimissioni accettiamole quando qualcuno le pone, oppure buttiamo giù dalla poltrona, quelle teste di legno che occupano posti di comando e fanno casini a tutto spiano, non aspettiamo le dimissioni.
Quindi smettiamola non saranno certo le dimissioni di un portavoce a cambiare le sorti di questo paese, non siamo un campo da ping pong dove rimbalzarsi le responsabilità tra destra e sinistra, siamo un paese se possibile da migliorare, salvo dimissioni........

2 commenti:

Massimiliano Fattorini ha detto...

hai ragione chiedere le dimissioni è ormai uno sport nazionale.... ma nessuno alla fine le da mai... nel caso specifico, non vedo cosa centri la sua vita privata, stiamo forse diventando più bacchettoni degli stati uniti?

Liùk ha detto...

no bacchettoni non credo, ma ogni scusa va bene..... a proposito tu quando ti dimetti?:)